PROGETTO BeBOP
Il nuovo portale per la vendita di biomassa residuale che sviluppa filiere brevi sul tuo territorio.
L'idea progettuale risponde al problema dello sfruttamento non efficiente di una risorsa presente sul territorio: la biomassa residuale.
Per biomassa residuale intendiamo materiale ligneo-cellulosico proveniente principalmente dal settore agricolo (potature, sarmenti, paglia), dal settore forestale (cimali e ramaglie) e dal verde urbano (potature). Innanzi ad un loro uso in ambito energetico ed industriale sono presenti problemi relativi alla logistica (costi e spesso difficoltà di raccolta, trasformazione) e alla distribuzione non continuativa del medesimo residuo nel corso dell'anno. L'innovativo Portale Web e Mobile per la commercializzazione di biomassa residuale supera queste problematiche: presenta un prezzo basato sulla reale disponibilità nel territorio, con attenzione alla trasparenza e alla tracciabilità di mercato.
Vengono ridotte le necessità di stoccaggio e al tempo stesso i prezzi, grazie al modello di incontro domanda- offerta, che ottimizza la logistica.
L'IDEA
In un'ottica di sviluppo sostenibile, vogliamo realizzare una piattaforma digitale per la compra-vendita di biomassa residuale, così che ognuno possa avere la possibilità di scegliere se comprare energia locale o materia prima per l'industria ad un prezzo di mercato competitivo.
La piattaforma offrirà ai vari soggetti coinvolti nella filiera una vasta gamma di servizi (ottimizzando i vari aspetti logistici (raccolta, trasformazione, trasporto e stoccaggio della materia prima).
Sviluppiamo filiere brevi, dinamiche sul territorio basate sull'utilizzo di un sottoprodotto.
PERCHÈ LA BIOMASSA RESIDUALE
Oggigiorno il mercato dell'energia è molto instabile, dato che sia per quanto riguarda le fonti fossili che la biomassa in genere è legato per la maggior parte alle importazioni estere.
La biomassa residuale è presente ovunque, ha un enorme potenziale che al momento non si è ancora riusciti a sfruttare, non tanto per problematiche di tipo tecnico, ma logistico.
Il nostro servizio innovativo può superare queste problematiche e far risaltare invece gli aspetti positivi legati ad un suo utilizzo.
I VANTAGGI:
Ambientali
- Uso di una fonte energetica rinnovabile.
- Uso di un sottoprodotto come materia prima industriale (es. in bioedilizia, produzione di lettiere animali, ecc.).
- Riduzione delle emissioni di CO2. l'uso di biomassa comporta emissioni circa 39 volte inferiori rispetto all'uso di fonti fossili (calcolo relativo all'intero ciclo produttivo).
- Limitazione del consumo di suolo, assenza di colture dedicate.
- Riduzione del rischio idrogeologico.
- Diminuzione del rischio incendi.
- Produzione di esternalità positive per l'ambiente ed il paesaggio grazie alla corretta gestione del bosco, degli agro-ecosistemi e dell'ambiente urbano.
Socio-economici
- Aumento dei posti di lavoro. Come hanno mostrato i risultati ottenuti dall'Agenzia Austriaca per l'energia, la filiera del legno genera più posti di lavoro nella regione di appartenenza rispetto a carbone e metano per i quali la quota maggiore del valore resta nei Paesi produttori. Usando le biomasse come fonte energetica si creano posti di lavoro circa 8 volte superiori rispetto all'uso di combustibili fossili (4 vs 31). Quando ci scaldiamo con il legno il valore resta sul territorio, assicurando prosperità alla Regione.
- Supporto al reddito per i produttori di biomassa residuale. L'utilizzo di biomassa residuale legnosa inoltre rende più sostenibile l'intero settore primario locale grazie al sostegno al reddito e al valore aggiunto che l'uso di un sottoprodotto quale la biomassa residuale può generare.
- Risparmio sul costo dell'energia o della materia prima per i consumatori di biomassa
- Tracciabilità di mercato. Limita, almeno in minima parte le importazioni di combustibile dall'esterno, favorendo lo sviluppo di filiere locali.
- Valorizzazione delle reti d'impresa. Grazie a questa piattaforma digitale le reti uniscono imprenditori del settore primario, agroforestale e del settore industriale, nonchè energetico e di servizi.
A CHI SI RIVOLGE
Il Progetto di Sistene vuole sviluppare filiere brevi sul territorio, coinvolgendo la popolazione locale in veste di:
PRODUTTORI: agricoltori, imprese forestali, Pubbliche Amministrazioni, privati cittadini, ....
Chiunque produca biomassa residuale e da questa voglia trarne una fonte di guadagno o di energia.
CONSUMATORI: chiunque voglia utilizzare una fonte di energia ecosostenibile, quale la biomassa residuale nel suo impianto attuale o da installare.
Utilizzare biomassa residuale è sicuramente uno dei metodi più economici per ottenere energia.
L'installazione di impianti a biomassa, che accettino anche il residuo in questione, viene incentivata da varie opportunità a livello nazionale.
IMPRESE impegnate nella logistica e nel settore forestale od agricolo.
Chiunque voglia affiancarsi a Sistene per offrire un servizio di raccolta, trasformazione o stoccaggio ai produttori e consumatori.
Il progetto può incrementare il lavoro delle imprese interessate ed ottimizzare la logistica delle operazioni.
Chiunque sia interessato a far parte del virtuosismo di questo progetto, ci contatti per avere subito ulteriori informazioni.
A CHE PUNTO SIAMO
Al momento il progetto si trova ad uno stadio embrionale durante il quale stiamo sviluppando le prime filiere brevi (inferiori a 70km) a livello Regionale.
Queste prove ci serviranno per affinare il meccanismo studiato, analizzando le eventuali criticità e soprattutto diffondendo l'idea.
Più partecipanti si avranno migliore sarà il risultato e la piattaforma potrà essere estesa ed implementata con nuove funzioni e nuovi utilizzi della biomassa residuale.
Al momento stiamo rispondendo a diverse Call dell'Unione Europea per poter sfruttare tale finanziamento come acceleratore di sviluppo.